sabato 21 febbraio 2015

Pan di Spagna semplificato per una torta non semplificata

Questa torta fa parte delle opere che Viola ha fatto e che non ha ancora trovato posto nel blog. Purtroppo di tante cose si è persa la memoria, o perché Viola non ha avuto il tempo di fare le foto o per aver ecceduto nel dare credito agli amici destinatari dei regali gastronomico- pasticceri. Al "mi raccomando, fai tante foto!"  nessuno risponde un veritiero "Scordatelo! La torta me l'hai fatta, è mia, io penso solo a mangiarmela!". In questo caso, forse, anche Viola potrebbe attrezzarsi. Invece tutti ti rispondono: "Foto? Vedrai, ne farò un milione!" Io vorrei sapere perché, nell'epoca in cui si condivide anche la cosa più banale, i nostri amici/parenti/conoscenti non riescono mai a rinviarci le foto delle nostre torte!

Per fortuna di questa è rimasta almeno questa foto; sarebbe stato un vero peccato che si fosse dissolta nel nulla!


Per la ricetta in sequenza, invece, vi rimandiamo a quella che abbiamo già pubblicato, vi dovesse servire.
Pan di Spagna semplificato (per uno stampo da 28 cm, che sono veramente tanti; per una torta "normale" vi conviene dividere per 3)
Ingredienti 
15 uova
1 kg di zucchero
1 kg di farina
3 decilitri di latte
20 grammi di lievito in polvere
il succo di  mezzo limone

 Procedimento
Montate a neve gli albumi con metà dello zucchero e battete i tuorli con l'altra metà, in modo da ottenere un composto cremoso e soffice.
Aggiungete al composto di tuorli e zucchero la farina setacciata con il lievito e il latte. Quando questo composto sarà perfettamente amalgamato unite gli albumi montati a neve ferma, in modo molto delicato affinché tutto l'impasto non smonti.
Versate nella tortiera e fate cuocere a 170° per 30 minuti. 

Lasciate raffreddare, anzi, se potete, preparate il pan di Spagna il giorno prima, in modo che il dolce abbia la consistenza giusta per un taglio perfetto. Copritelo una vota raffreddato con un contenitore di plastica ma non sigillatelo: soprattutto se il clima è caldo- umido la muffa è in agguato!
Affettate il pan di Spagna e bagnate gli strati; noi abbiamo usato una bagna analcolica alla vaniglia, ottenuta facendo bollire una stecca di vaniglia in mezzo litro d'acqua per 10 minuti e poi sciogliendovi 200 grammi di zucchero semolato. Lasciate raffreddare la miscela e spruzzate sulla torta. 
Quindi spalmate gli strati di crema.

Crema chantilly (qui non dividete: al limite pensate a quei bignè solitari che giacciono in dispensa da due settimane...)
4 tuorli
100 grammi di zucchero
50 grammi di farina
mezzo litro di latte
300 grammi di  panna montata zuccherata

Procedimento
  • Mescolate i tuorli con lo zucchero e poco latte; mettete intanto a scaldare il resto del latte.
  • Aggiungete alla miscela la farina setacciata
  • Aggiungete il restante latte tolto dal fuoco continuando a mescolare
  • Fate bollire a fuoco dolcissimo per almeno due minuti, senza mai smettere di mescolare. 
  •  Togliete dal fuoco e fate raffreddare, ricordandovi di mescolare di tanto in tanto per non far venire la pellicina sopra alla preparazione.
  • Lasciar raffreddare la crema e aggiungere delicatamente la panna montata zuccherata

Una volta assemblata la torta "stuccatela" con la crema al burro. Non fa impazzire proprio tutti, ma non c'è niente di meglio per trattenere la pasta di zucchero. Sta a voi cercare di fare lo strato di crema il meno spesso possibile.
Crema al burro al caramello.
Ingredienti 
400 grammi di burro
400 grammi di zucchero a velo
100 grammi di caramello pronto
Procedimento
Portate il burro alla consistenza "a pomata" e amalgamatelo con lo zucchero a velo setacciato. Quindi, a filo, unite il caramello.
Il segreto per spalmare bene la crema al burro è nel riportarla alla consistenza "a pomata", ovvero abbastanza consistente ma non troppo (vale il metodo dell'impronta), e nel possedere un bel vassoio girevole: il nostro proviene dall'Ikea e originariamente lo aveva preso il babbo per i formaggi. Ora il formaggio il babbo lo mangia nel piatto, come tutti, perché questo vassoio è mitico per questo compito specifico.


Per questo uso serve anche una spatolina come questa


Tutti gli accorgimenti, e soprattutto la maestria di Viola (onore al merito; io in questa fase faccio la lavapiatti), hanno fatto sì che si giungesse a questo risultato :

16 commenti:

  1. che incanto questa torta, non potevi non condividerla, il cake design e' la mia passione!!!Baci Sabry

    RispondiElimina
  2. La tua Viola ce la sa eccome!! E' bravissima! Però si, bisogna che le foto le faccia lei, almeno è sicura che le rimangono!!
    Un bacione!!

    RispondiElimina
  3. Stupenda, decorata con tanta eleganza e gusto!

    RispondiElimina
  4. Oltre alle foto, non te l'hanno nemmeno fatta assaggiare? Meravigliosa da vedere. Ciao

    RispondiElimina
  5. Per la serie...peccato mangiarla! Anch'io non capisco questa cosa delle foto, anche perché davanti a uno spettacolo del genere viene proprio la voglia di fotografare, no?

    RispondiElimina
  6. Delicata e ricca...molto molto carina Cinzia complimenti a Viola...la prossima volta mentre lei spatola la crema al burro tu fai i fiorellini con gli stampini ad espulsione, non riesco ad immaginarti a lavare i piatti suvvia.
    buona serata ad entrambe.

    RispondiElimina
  7. Ma sei stata bravissima, è venuta davvero splendida questa torta! *-*
    Baci

    RispondiElimina
  8. Sarebbe stato un peccato non avere una foto di questa bellissima torta !! Complimenti è bella davvero!!!
    Baci

    RispondiElimina
  9. Un capolavoro di torta, io, prima di mangiarmela con gusto, l'avrei fotografata più volte da diverse angolazioni ... e ti avrei mandato le foto :)

    RispondiElimina
  10. Grazie a tutte/i; a Vale rispondo che sì, lavo i piatti, ma anche le pentole, le sac- a poche, gli stampini, perché Viola è precisissima nel cake decor e una devastazione in cucina! Riesce ad occupare cucina e soggiorno, non lasciando nemmeno un centimetro di piano di appoggio! Una delirio! Ahahah Un abbraccio a tutte/i voi

    RispondiElimina
  11. MA che meraviglia, è davvero bellissima, molto raffinata, complimenti!!!!

    RispondiElimina
  12. Io resto sempre ammirata di fronte a questi capolavori!

    RispondiElimina
  13. Davvero un peccato che se ne fosse persa traccia! E'bellissima!
    Adoro il viola e Viola è stata bravissima!

    RispondiElimina
  14. Grazie per essere passata nel nostro blog! Complimenti a Viola è bravissima questa torta è un capolavoro!
    Baci

    RispondiElimina

pinterest