domenica 27 aprile 2014

Dolci etnici per chiedervi perdono

 Non abbiamo abbandonato il blog al suo destino....Abbiamo avuto qualche problema con il computer: sembrava proprio che la piattaforma ci volesse abbandonare. Segnali l'impossibilità di diventare follower di molti blog e sfasamenti nelle varie pubblicazioni. per farvi un esempio, una bozza è stata pubblicata e un post messo in pubblicazione assolutamente sparito nel nulla! A questo si aggiunga il fatto che siamo state risucchiate entrambe da un impegno stratosferico...chi ha letto il post-bozza sa cos'è....  

Ma parliamo di altro. 
Parliamo dell'ultima cosa fatta che ha a che fare con la nostra passione per la cucina, specificatamente con i dolci. Insomma un dessert per una cena sociale. Eravamo preparatissime, con un sacco di ricette da corsa da preparare a tempo record.. e invece il tema della serata è stato cambiato. Ed è arrivato il tema ETNICO. Bellissimo, d'accordo. Politicamente corretto, d'accordo.... Ma che fare? Basta girare per il web e abbiamo trovato le ricette. Questo dolce, dell'area del  Maghreb, è velocissimo, però poco dolce. Lo proponiamo un po' corretto rispetto alla ricetta dell'Araba Felice.

BASBOUSA (per una teglia rettangolare 20cm x 16cm)

500 g di semolino
30 ml di olio di semi
200 g di zucchero semolato
200 ml di latte
2 cucchiaini di lievito per dolci
mandorle, per la decorazione

per lo sciroppo

250 g di zucchero semolato
125 ml di acqua
un cucchiaio di succo di limone
un cucchiaino di miele
1 stecca di vaniglia

Scaldare leggermente il latte con l'acqua e l'olio. Versatevi lo zucchero e girate finche' sara' sciolto. Unite al composto il lievito ed unite immediatamente il semolino. 
Girate con un cucchiaio fino ad ottenere un composto ben bagnato. 
Fatelo riposare 10 minuti.  Stendetelo, aiutandovi con le mani, nella teglia coperta con carta forno, in uno spessore di circa un cm. Dunque con un coltello affilato incidete delle righe in diagonale in modo da ottenere una serie di rombi.
Infornate a 180° per almeno mezz'ora. Nel frattempo preparate lo sciroppo mettendo a bollire l'acqua con la stecca di vaniglia, quindi aggiungete lo zucchero e il miele e fateli sciogliere. Fate sobbollire almeno dieci minuti, quindi spengete il fuoco, togliete la stecca di vaniglia e aggiungete il succo di limone, fate raffreddare. e versate sul dolce.



Baclava riveduti e scorretti

Ingredienti:

400 g di pasta sfoglia
300 grammi di mandorle
250 grammi di nocciole
200 grammi di burro
50 grammi di zucchero
2 cucchiai di cannella in polvere

per lo sciroppo:
300 ml di acqua
200 grammi di zucchero
1 cucchiaino di succo di limone
2 cucchiai di miele 



Procedimento


Fate fondere il burro, quindi lasciatelo raffreddare. Nel frattempo tritate finemente le mandorle e le nocciole e mescolateli con 50 grammi di zucchero e un cucchiaino di cannella.

Disponete una sfoglia sulla placca del forno, imburrata o protetta dalla carta forno. 

Tirate il più che potete la pasta sfoglia: dovrà diventare quasi trasparente. Adagiatene uno strato su una teglia quadrata e fate avanzare la pasta di qualche centimetro. Imburrate, aiutandovi con un pennello da cucina,  la sfoglia con il burro fuso e mettete sopra un terzo della granella. Ricoprite con un'altra sfoglia, imburrate anch'essa e coprite con un ulteriore terzo di granella.   Coprite con un altro strato di sfoglia.



Infornate e fate cuocere per 25-30 minuti a 160°C, poi alzate la temperatura a 200°C e lasciate cuocere per altri 15 minuti. Intanto portate a ebollizione  una tazza d’acqua con lo zucchero, un cucchiaio di succo di limone e il miele, quindi e continuate a cuocere per pochi minuti. Lasciate raffreddare in frigo lo sciroppo ottenuto. Quando avrete tolto il dolce dal forno, cospargetelo di sciroppo e servite.


Accorgimenti:
Prima di infornare, tagliate la sfoglia in rettangolini, per poter dividere, più tardi, il dolce in porzioni.



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