Involtini vegani di verza
Voi sapete che anche se la nostra famiglia non è vegetariana (prima o poi lo diventeremo, ma la strada è lunga e tutta in salita) la nostra casa è aperta agli ospiti di tutte le idee (ad esclusione dei cannibali e di chi mangia specie protette, ma quelli sono criminali e noi e i nostri amici siamo persone perbene). E siccome l'ospite è sacro, ci adattiamo volentieri a tutti i credo, confessionali e non. Certo per fare contento l'ospite non serviremmo comunque cacciagione o cuccioli di qualsiasi specie, e ai nostri boicottaggi non verremmo meno per nessuna ragione. Ma, fino ad adesso, nessuno si è mai lamentato. Ecco da cosa nascono questi involtini, analoghi a quelli di carne, ma con un quid in più, che è l'impatto zero su tutte le specie viventi. Se vi par poco!
Ingredienti per 4 persone
1 cavolo verza
100 grammi di spezzatino di soia
1 carota
1 sedano
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
una tazza di brodo vegetale
olio q.b.
sale q.b
Scottate le foglie di cavolo in acqua salata bollente a gruppi di due o tre per qualche minuto, tenendo conto della diversa consistenza delle foglie (quelle interne, più tenere, vanno ovviamente cotte meno)
Dopo qualche minute togliete dall'acqua con una schiumarola e raffreddatele in una ciotola con acqua gelata (o almeno più fredda che potete, sostituendola o aggiungendo dei cubetti di ghiaccio- è meglio la seconda opzione, perchè sprecherete meno acqua)
Dopo averle scolate in un colapasta ponete su un asciugapiatti pulito a finire di asciugare (non dovranno essere asciuttissime, ma nemmeno fradice)
Scottate lo spezzatino secondo le indicazioni riportate nella confezione e strizzatelo bene; nel frattempo fate soffriggere un trito di carota, sedano e cipolla in poco olio. Quando i vegetali avranno preso colore aggiungete lo spezzatino e soffriggete anch'esso. Fate sfumare con il vino qualche minuto. Se dovesse mancarvi liquido di cottura aggiungete il brodo vegetale.
Mettete dunque un po' del composto di soia e verdure su ogni foglia, chiudete a pacchetto e ponete capovolti su una teglia precedentemente unta (basta poco, giusto perché non si attacchino in cottura).
Ed eccoli! Involtini buoni per tutte le coscienze..
Ceci.. amo questa apertura mentale e trovo che questi involtini siano straordinari. Leggeri, semplici ma speciali.. come piacciono a me! :) Bravissima, buona giornata e un bacione! :)
RispondiEliminaGrazie Ely, sei sempre gentilissima! un abbraccio e buona giornata anche a te.
RispondiEliminaCiao grazie per essere passate da me:) davvero interessante il vostro blog vi continuerò a seguire con piacere :) a presto:)
RispondiEliminaCiao, arrivo al Tuo blog grazie all'iniziativa di KREATTIVA...nuova follower!
RispondiEliminaSe Ti va passi a trovarmi in http://lepassionidiantonella.blogspot.it
A presto
Antonella
Con la stupenda iniziativa di Kreattiva sto conoscendo dei blog bellissimi, interessanti, ricchi di idee e spunti...sono felicissima di aver trovato il tuo, da oggi ti seguirò con piacere.
RispondiEliminaA presto
Maestra Valentina
Ciao, io arrivo dalla porta sul retro, nel senso che sono iscritta a Kreattiva ma non ti avevo notata fra i tanti blog presenti. Mi piace questa ricetta.
RispondiEliminaè bella, semplice e gustosa, si può sicuramente fare con l'aiuto dei bimbi quindi la farò sta sera con la mia pargola.
Mi piacciono le tue foto, sono come le mie, fatte con la semplicità, non pre impostate e curate per ore con photoshop. Mi ci ritrovo.
Questo sopra solo per dimostrarti che, al di là di tutto, mi sento a casa.
Buona giornata, Farfy.
Ciao cara, innanzitutto devo dirti che amo e condivido pienamente la frase che introduce il tuo blog. Parafrasando un celebre spot potrei dire che anche per me "dove c'é cucina c'é casa" (e calore e amicizia e amore ecc ecc...). E poi che trovo questi involtini davvero speciali!
RispondiEliminammm! secondo me sono davvero ottimi!
RispondiElimina