Questa ricetta partecipa al contest:
Siccome era la prima volta che mi cimentavo nella preparazione del biancomangiare non sapevo quanto quanto avrebbe potuto, come si dice dalle mie parti, "stuccare", ovvero essere troppo dolce (in questo caso, ma anche troppo saporito, insomma, TROPPO) da infastidire il palato. Così, consultatami con Viola, abbiamo deciso di fare 4 varianti. Tutte ovviamente nelle sfumature del bianco, per tenere fede al contest.
Dico subito che c'è voluto un po' di tempo, perché per preparare il latte di mandorle sono partita dalle mandorle che avevo in casa, e dunque con la buccia. Quindi lessale, sbucciale, tostale, tritale...uff! Poi vanno comunque tenute in ammollo. Io ho seguito una ricetta abbreviata e le ho tenute solo 2 ore. Comunque, andiamo per gradi:
Ingredienti per 12 finger
6 dl di latte
3 dl di panna
220 grammi di zucchero a velo
60 grammi di zucchero
mezzo bicchiere di acqua
100 grammi di amido di mais
200 grammi di mandorle PELATE (non fate come me, che ne ho sempre di "pelose", pronta per fare i cantuccini che poi gira e rigira non faccio mai!)
2 bicchierini di rum bianco (non dico un bicchiere normale perché se avete dei bicchieri molto grandi rischiate di stendere gli ospiti)
un pan di Spagna possibilmente rettangolare
100 grammi di cioccolato bianco
6 mandorle per la decorazione
Procedimento
Per prima cosa preparate il latte di mandorle: tritate le mandorle con 40 grammi di zucchero a velo; prelevate dalla dose complessiva di latte 2 dl e portateli ad ebollizione e versatevi la granella di mandorle e zucchero. Abbandonate il latte in questione al suo destino, possibilmente dopo averne abbassato la temperatura ed averlo riposto coperto (meglio ancora se sigillato) in frigo. Io ho fatto macerare 2 ore le mandorle nel latte, però credo che se davvero si lasciano tutta la notte (sempre in frigo, sempre sigillate) il sapore della mandorla si avverta più netto.
Quando ritenete opportuno, dall'ora dopo alle dodici, filtrate la poltiglia (so che pare brutto, ma la granella in ammollo poi diventa tale) prima attraverso un colino, poi attraverso un asciughino di bucato e raccogliete il latte aromatizzato. Strizzate con forza, consumerete un po' delle calorie che prenderete mangiandovi il biancomangiare finito!
Intanto in una pentola antiaderente mescolate amido e zucchero a velo con pochissimo latte per non formare grumi e unite il latte rimanente. Fate cuocere a fuoco lento per fare addensare la crema di latte, cui poi aggiungerete, a poco a poco, la panna, un bicchierino di rum bianco e il latte di mandorle. Fate bollire dolcemente qualche minuto, sempre mescolando, e spegnete il fuoco. Fate raffreddare possibilmente in una zuppiera, o abbattete la temperatura.
Intanto preparate la bagna per il pan di Spagna che taglierete a misura delle vostre coppette, calcolando che serve un dischetto (se sono tondi) o un quadratino (se non lo sono) per la base e uno intermedio. Mettete a bollire l'acqua con lo zucchero; quando lo zuccherò sarà andato in soluzione togliete dal fuoco, aggiungete il rum e mescolate. Lasciate raffreddare e spennellate abbondantemente sul pan di Spagna.
Fate poi fate fondere il cioccolato bianco a bagnomaria.
Ricordate le mandorle in poltiglia che avete spremuto? Bene, adesso non sono più una poltiglia: tostatele su una padella precedentemente scaldata girandole spesso e fatele raffreddare.
Siete pronte(i) per assemblare i vostri fingers in questa sequenza:
1 strato di pan di Spagna
1 strato di granella di mandorle
1 strato di biancomangiare
1 strato di pan di Spagna
1 strato granella in polvere
1 strato di biancomangiare
Decorate poi con cioccolato bianco fuso e mandorle a filetti.
Prima di servire attendete che il cioccolato bianco si sia rappreso, perché è molto piacevole il contrasto tra cremoso e croccante.
Preparate dei finger piuttosto piccoli, perché questo dessert è delizioso, ma comunque "stucca".
Una delle varianti prevedeva l'aggiunta di panna montata con poco zucchero a velo e amalgamata con la granella di mandorle. E' molto buono anche così, però forse meno ortodosso. Le altre varianti prevedono
solo 1 strato di pan di Spagna e una nessuno. La ricetta chilometrica che riporto sopra ci è però sembrata la migliore alla degustazione.
Mi raccomando di non esagerare con il cioccolato bianco e soprattutto di rispettare l'attesa per il suo avvenuto rassodamento.
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