
So che nel web ci sono molte amiche puriste che detestano il Bimby, perché toglie il piacere di cucinare. E in effetti affidare ad una macchina il mescolare, curare, assaggiare un piatto può privare delle emozioni che la cucina offre. Ma ci sono momenti in cui l'alternativa non è tra cucinare un piatto con tutti i crismi o cucinarlo grazie ad un congegno, ma tra affidarsi ad un congegno per stampare un pranzo o una cena e chiamare uno speedy pizza o una rosticceria. Ecco, talvolta il Bimby è davvero per me un'ancora di salvezza. Questa settimana e quella prima, ad esempio, io sono entrata a scuola alle 9 e ne sono uscita, tra laboratori di Natale, corso per il Primo Soccorso e formazione professionale, alle 19 praticamente tutti i giorni Ci mettiamo i tempi tecnici di spostamento, 1 ora di ginnastica posturale (altrimenti a movimentare bambini che ormai pesano dai 15 ai 20 chili voglio vedere come faccio!) e ci rendiamo conto che lo spazio per manicaretti mantecati difficilmente si trova.
Ed ecco che il Bimby diviene una risorsa a cui è difficile rinunciare.
Ma eccoci alla ricetta: Viola ama la crema di zucca, anch'essa nel pacco del G.A.S. (ancora per poco, credo), di quelle che praticamente si mangiano con la forchetta. Gli altri della famiglia preferiscono le minestre più liquide. Noi lo facciamo con 500 grammi di zucca, due porri e 2 litri di acqua. Viola frulla quasi tutta la zucca e i porri e si fa la sua pomata (perché la consistenza è quella), io conservo l'acqua di cottura e quel poco che Viola ha lasciato e aggiungo la dose di liquido che ricrea una consistenza accettabile. Ebbene, la scorsa settimana, stante la dose di impegni sopra descritta, proprio quell'acqua di zucca era praticamente l'unico ingrediente che mi era rimasto in frigo. Una minestrina d'acqua insaporita era improponibile, come cena per quattro persone, ne converrete... Ed ecco il colpo di genio: un risotto all'aroma di zucca!
Ingredienti
350 grammi di riso (ribe parboiled Penny- la Penny non ci dà una lira, ma è quello migliore finora trovato per fare il risotto col Bimby)
40 grammi di olio evo
2 cipolle piccole
100 grammi di vino bianco secco
800 grammi di brodo di zucca molto molto liquido
1 dado da brodo (noi 1 cucchiaio colmo di dado bimby)
20 grammi di burro
30 grammi di parmigiano grattugiato
50 grammi di parmigiano in scaglie e erba cipollina per guarnire
Preparazione
Tritate nel boccale del Bimby le cipolle 3 secondi a velocità 5.
Mettete a bollire il brodo di zucca.
Aggiungete alle cipolle nel boccale del Bimby l'olio e soffriggete per 3 minuti a 100° per 3 minuti a velocità 1 più antiorario.
Unite il riso e il vino e tostate senza misurino per 3 minuti a 100° velocità 1 più antiorario.
Aggiungete il brodo di zucca bollente in cui avrete scelto il dado.
Cuocete senza misurino per 13 minuti a 100° velocità 1 più antiorario. Assaggiate; se il riso fosse ancora crudo per i vostri gusti cuocete altri 2, 3 minuti. Anche se vi sembra troppo crudo, non commettete l'errore di avviare per più di 3 minuti alla volta, per evitare scherzi di cottura.
Unite il burro e il parmigiano e fate girare ancora 1 minuto, senza calore, a velocità 1 più antiorario.
A cottura ultimata, resterà piuttosto liquido. Potrete servire il risotto all'onda, oppure dosare l'umidità prelevando il riso con una schiumarola. A me piace il riso asciutto e così ho seguito il metodo due, dandogli forma con un ring.
Condite poi con scaglie di parmigiano ed erba cipollina, sia la versione all'onda che al ring.
p.s: niente vieta che si possa fare questo risotto anche senza bimby, e dunque, sapete meglio di me i passaggi. Basterà, dopo aver soffritto le cipolle in una padella abbastanza ampia, far tostare il riso e sfumarlo prima con il vino e poi con il brodo, aggiunto una ramaiolata alla volta. E mantecare, mantecare, mantecare...