lunedì 25 novembre 2013

Pensiamo un attimo alla nostra giornata:  ci alziamo, ci prepariamo, andiamo al lavoro. Una giornata come tante. Certo faticosa, ma né più né meno come tutte le altre. Chi di noi deve portare i bambini a scuola di corsa e magari rimpiange di non avere tempo per salutarli come si deve, chi sa che dovrà affrontare un capoufficio rognoso...Ma poi pensiamo che tra poco è Natale, e quindi tutto diventerà più acceso, più luminoso, più caldo... E per i bambini ci sarà più tempo, e il capoufficio si vedrà di meno, o magari, chissà, gli faremo un regalino e lui un po' si addolcirà. Ci ripromettiamo di lasciarci un po' di tempo, in questa giornata trafelata come tutte le altre, per fare un giro sul web, per guardare qualche blog, giusto per entrare nell'atmosfera natalizia. Manca solo un mese, in fondo, a Natale. 
E invece non ci saranno i dieci minuti, oggi. Non ce ne saranno mai più. Perché il nostro ex ci aspetta a casa, inatteso.... E la vita finisce, in meno di dieci minuti. Quei dieci minuti che ci sarebbero bastati per farci una parentesi tutta nostra, sono stati il tempo sufficiente per toglierci la vita. 

Oggi avrei voluto festeggiare il mese che manca al Natale. Ma credo che sia più importante ricordare la giornata mondiale contro il femminicidio.
Un abbraccio a tutte voi

                    
                                        

16 commenti:

  1. Importantissimo ricordare questa giornata.

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  2. Ciao Hamina! Davvero. Certo è triste, non in linea con ultime tendenze e magari poco indicato in un periodo prefestivo come questo. Ma non potevo farne a meno... Un abbraccio e grazie per la partecipazione

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  3. Non dovrebbe nemmeno esistere una giornata a memoria di questo...perchè non dovrebbe esistere un dramma simile...
    Un abbraccio a tutte le donne, le più forti di tutti!!

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  4. Ciao Silvia, hai proprio ragione! Mi associo all'abbraccio a tutte le donne!

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  5. Bellissimo post, un abbraccio a tutte le donne!

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  6. Si dice che una donna non si tocca neanche con un fiore......
    Che tristezza:(

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    1. Già... Povere noi! Ciao Debora, un abbraccio e un grazie per la partecipazione

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  7. Ciao Cecilia, grazie di essere passata da me, che bello il tuo blog, mi unisco al tuo blog così ti conosco meglio, a presto, Maria laura

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  8. Ceci mi è arrivato un pugno nello stomaco... Io soffro quando sento queste storie di donne distrutte dall'uomo che amavano o amano... Non è giusto...

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    1. Ciao Alessandra, mi dispiace per il pugno nello stomaco: purtroppo il femminicidio è una realtà atroce del nostro tempo. Credo che se ne debba parlare per cominciare a ricostruire una cultura di rispetto per la donna che in questi ultimi anni purtroppo è andata perduta. Un abbraccio triplo.

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  9. La parola femminicidio non dovrebbe esistere, come tante altre.... :(
    Purtroppo L'uomo si stà trasformando in un orrore (non in una bestia, perchè la bestia non si comporta come noi)....
    Volevo ringraziarti per la visita al mio blog e per i complimenti. Ti seguo volentieri.
    Buona giornata di cuore Greta

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  10. hai fatto bene a ricordarci questa strage silenziosa e ignorata dai più.

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  11. Ciao Serena. Sarebbe bello non dover ricordare eventi così tragici. Sarebbe bello se non accadessero, e così spesso....

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