Ode agli errori in cucina
Ieri sera mi sono cimentata nella preparazione del cioccolato plastico secondo una ricetta di cookaround (http://www.cookaround.com/yabbse1) e, all'inizio, il tentativo sembrava fallito. Più che fallito...fallitissimo: grumi di cioccolato mi uscivano da una piccola massa bisunta cui non riuscivo assolutamente a dare una forma né un senso... Mi sono detta che la colpa era mia, perché avevo sbagliato nella fusione della cioccolata bianca, come mi aveva rimproverato di aver fatto Viola, e adesso avrei dovuto buttare via tutto, inesorabilmente... Direte voi: non è poi tutta questa tragedia... E' vero, non lo è! A volte la nostra delusione davanti ai nostri insuccessi è grande, più di quanto questi non si meritino. Mentre osservavo affranta quei catrozzoli mi è sopraggiunto il senso di relatività di quella stessa delusione, mi sono ricorda di Crozza in "Bastard chef" e mi è venuto da ridere. Così, mentre ridevo tra me e me dell'assurdità di accorarsi per un cioccolato plastico che ti si ribella tra le mani, ho continuato ad impastare e buttare zucchero a velo, zuccherare e impastare.. E così quell'impastino fracico e brutto ha preso forma, piano piano, e da un ammasso di viscidi vermetti informi si è trasformato in un piccolo sciame di delicate farfalline....
La ricetta, facilissima, è questa, lievemente modificata rispetto al sito che ho riportato in link di sopra:
Ingredienti
1 etto di cioccolato bianco
1 cucchiaio abbondante di miele
3 cucchiai di acqua tiepida
zucchero a velo q.b.
Procedimento
Fate fondere a bagno maria il cioccolato e, a fuoco spento ma ancora a bagno aggiungete il miele e un cucchiaio di acqua. Amalgamate e trasferite, ancora col cucchiaio (altrimenti vi ustionate, e più che delusione proverete dolore fisico, che vale ancor meno la pena di provare cucinando..) dal pentolino del bagnomaria ad una scodella. Qualora l'impasto avesse fatto grumi aggiungete pochissima acqua alla volta. A questo punto vi troverete davanti nelle migliore delle ipotesi una palletta di un'untuosità inaudita, visto che si sarà sciolto tutto il burro di cacao contenuto nel cioccolato. Non vi arrendete! Cominciate ad aggiungere lo zucchero a velo e abbiate fede. Alla fine l'impasto dovrà avere la consistenza della pasta di zucchero, ma la proprietà di potersi assottigliare maggiormente senza lacerarsi. E il sapore è secondo me assai migliore! L'unico inconveniente è che il bianco non si potrà ottenere mai, e questo elegante tono avorio altererà probabilmente la formazione dei colori...Del resto, però, nessuno è perfetto!
Che belle queste farfalline!!
RispondiEliminaNella vita si dovrebbe sempre ridere, tira su il morale e le cose si sistemano da sè...
e poi ti capisco, Crozza è troppo forte!!!
Complimenti e buona domenica.
Stefania
Grazie Stefania, e non è che di occasioni per ridere ce ne siano sempre così tante...! Ciao, buona domenica anche a te
RispondiEliminainsomma alla fine è stato un successo! brava!!!
RispondiEliminapassata su fb così ci teniamo doppiamente aggiornate!
buona settimana.
alice
Ciao Alice, si, poi c'è stato un lieto fine! Ahahaha! grazie del passaggio, lo stesso farò io
RispondiEliminaBuona settimana anche a te
Cecilia
che decorazioni stupende, meno male che volevi buttare tutto!!! brava!
RispondiEliminabaci
Sandra
Ciao Sandra; non mollare è un mio vizio, e a volte mi incaponisco invano; meno male stavolta è andata bene ! Ciao e grazie per essere passata da noi!
RispondiEliminaCecilia
RispondiEliminaMa sono davvero deliziose!