martedì 23 aprile 2013

okonomiyaki dietetici

                              Con questa ricetta partecipiamo al contest dei "siciliani creativi in cucina"                  

                                                           sfidadiaprile
                                               http://www.sicilianicreativiincucina.it/?p=2890
Dopo, anzi, tra, tante ricette che sprizzano calorie ad ogni battuta, eccone una dietetica. Ebbene sì, io e Viola ci siamo messe a dieta. Non si può forse nominare il titolo ufficiale di questa famosissima dieta, vi basti sapere che è quella che parte con una fase di attacco con solo proteine. E siccome siamo abituate male, abbiamo pensato che fosse necessario mangiare comunque bene (mi si scusi il gioco di parole, deve essere la fame...). ma bando alle ciance: 

Ingredienti

2 uova intere e quattro albumi

125 grammi di surimi

1 cucchiaino di senape

erba cipollina

due cucchiai di latte scremato

dado da brodo senza grassi

tre cucchiai di salsa di soya

sale e pepe quanto basta


prefazione alla preparazione

In questa dieta sono bandite due cose: i lipidi ed i carboidrati. Tradotto: l'olio, il burro, la panna, i formaggi stagionati, il grasso animale (tipo lardo), qualsiasi tipo di cereale e di conseguenza la farina integrale e non, zuccheri più o meno complessi, quindi glucosio, miele, frutta e verdura.
Cosa resta? tutte le proteine pure, di cui l'albume ne è in assoluto il principe: 100% proteine, senza grassi, senza colesterolo, dato dal suo vicino tuorlo. Inoltre i pesci e le carni magre ed i frutti di mare. Capirete che mangiare, spesso, è un vero dramma!

                                                 

Sciogliere il dado in poca acqua calda; affettare il surimi e l'erba cipollina; sbattere i tuorli e gli albumi.










Amalgamare  al composto di uova il brodo di dado e l'erba cipollina


Cuocere il composto di uova in una padella antiaderente per qualche secondo, quindi, appena è un po' rappreso, aggiungere il surimi. Completare la cottura, impiattare e aggiungere l'erba cipollina fresca. Noi abbiamo fatto una versione un po' scrambled, perché la preferiamo, ma niente toglie di cuocere la preparazione come una vera e propria frittatina. Certo, visto che non dovrete aggiungere olio (nella dieta è consigliato quello di vaselina, da cui noi - e speriamo anche voi- però staremo alla larga!), la padella dovrebbe essere nuovissima, o l'effetto scrambled non ve lo leva nessuno!

                                           




Meringato sprint

                                      

Gli ingredienti di questo meringato sono puramente indicativi, perché abbiamo utilizzato alimenti da "riciclare"; da questi sotto indicati potrete prendere più che altro un'idea e andare ad occhio oppure essere precisi, ed effettuare le proporzioni con la calcolatrice, scegliete voi. L'unico ingrediente il cui peso era certo è la panna fresca, comprata in giornata. Tutto il resto è un po' a cazzotto...Proveremo però a darvi qualche riferimento....

Ingredienti
una scodella di meringhe sbriciolate
un disco di pan di spagna da 18 cm di diametro, nel nostro caso ricavato da ritagli di pan di spagna
500 ml di panna fresca da montare
pochissimo latte
1 cucchiaio di miele




Ritagliate il pan di spagna in modo da creare un disco di 18 cm di diametro (ma anche meno, o, volendo, di più).




inumiditelo con una bagna fatta con latte in cui avrete sciolto il miele.



Montate la panna senza lo zucchero.

Separate con un setaccio la polvere di meringa dalle meringhe più grandi.


Unite la polvere di meringa alla panna montata a mano, con molta delicatezza.

Modellate il dolce con la panna con la meringa.



Cospargete il meringato con le meringhe sbriciolate, sia sui lati che sulla superficie.
Riponete in freezer per almeno 3 ore. E' un po' rustico ma velocissimo. 



lunedì 22 aprile 2013

Metin 2 cake, quando la filosofia si applica alle torte...


Questa torta è stata realizzata da Viola diverso tempo fa, e le foto erano in attesa di essere organizzate in un post... Ma visto che il momento giusto sembra non arrivare MAI, ci penserò io!
Intanto, sapete voi cos'è Metin 2? da Wikipedia copio: "E' un videogioco di azione  basato sullo sviluppo di un personaggio in un mondo persistente virtuale. L'ambientazione nella quale si muove il giocatore è orientale, e a questo stile si riferiscono anche i tipi di armi e gli oggetti." Forse vale la pena trascrivere anche due parole sulla trama, che si rifà allo stile fantasy: 
Da molti secoli, il respiro del Dio Drago veglia sui Regni di Shinsoo, Chunjo e Jinno, garantendo pace e armonia. La magia di questo affascinante mondo è stata improvvisamente spezzata dall'arrivo di una forza malefica: l'impatto della Roccia Metin ha provocato una profonda spaccatura nel continente, portando con sé caos e distruzione. I tre regni si affrontano ora in una devastante guerra, gli animali selvatici si sono trasformati in bestie feroci e i morti sono ritornati in vita, assumendo la forma di sanguinarie creature" Il giocatore, dunque, dovrà diventare un combattente di uno dei tre Regni e affrontare, armato fino ai denti,   la forza oscura delle Rocce Metin."*
I temi da poter utilizzare per la decorazione erano infiniti: io, che sono la complicatrice ufficiale di qualsiasi affare, in casa, sul lavoro, nel tempo libero, ovunque insomma, avevo già proposto una serie di scenografie fantastiche e di ambientazioni degne di un set miniaturizzato de "Il Signore degli Anelli". "Perché non facciamo una torta con sopra una serie di montagne con un antro da cui sbuca un drago da una parte e dei personaggi dall'altra..; su un altra montagna potremo fare un villaggio e una foresta, e in mezzo un fiume...". A questo punto la cosa più razionale che chiunque possa fare è: 1) darmi un inderogabile stop 2) sollecitarmi alla riflessione filosofica (possibilmente senza mandarmi a quel paese) 3) ricordarmi i principi di una teoria fondamentale, ovvero quella conosciuta come "il rasoio di Occam": *

1) «Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem." « Non moltiplicare gli elementi più del necessario. »
        2)  "Pluralitas non est ponenda sine necessitate"      "Non considerare la pluralità se non è necessario"
3) "Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora"                                                                                                                         "E' inutile fare con di più ciò che si può fare con meno"



"A parità di fattori la spiegazione più semplice è quella da preferire"

Guglielmo di Occam
Inutile dire che non c'è bisogno di parlare in latino per farmi ragionare...

Degna di questa semplicità è anche la torta di base, ovvero la Victoria sponge cake, che, essendo bella grassa e già molto buona, non necessita di bagna prima della farcitura. Onde evitare lo stress da lievitazione necessaria (quella che ti produce la mega tortiera, a cui affidi la resa finale del dolce) abbiamo optato per diverse infornate dell'impasto in una tortiera bassa, in modo da avere i tre strati già pronti, subito dopo la pulitura della sommità delle torte.

Ingredienti per tre teglie da 25 cm 

500 grammi di farina
600 grammi di zucchero
500 grammi di burro
8 uova 
4 cucchiaini di lievito in polvere
1 bustina di vanillina

Procedimento:
Sbattete il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema spumosa e chiara


Aggiungere un uovo alla volta


Aggiungete la farina miscelata con il lievito e la vanillina


La consistenza finale dell'impasto è simile a quello di una crema montata al cucchiaio, e mi dicono in non celiaci che anche al sapore assomiglia a quello di una crema....



Non fatevi tentare e infornate nella prima tortiera in forno caldo a 170° per 25- 30 minuti. Aspettate che la torta intiepidisca un minimo prima di toglierla dallo stampo. Una volta tolta dallo stampo mettetela su una gratella a raffreddare. Non c'è bisogno che rigoverniate la tortiera con chili di sapone, anzi... date una sciacquata sommaria, o la vostra torta sarà all'aroma detersivo (anche se quest'aroma dovesse piacervi non so quanto possa far bene...). Proseguite così fino alla fine dell'impasto. Se l'ultimo impasto è scarsino, riducete sia la temperatura del forno che il tempo di cottura.


Ed eccoci alla decorazione. Secondo la legge del rasoio di Occam Viola ha deciso per il semplice logo del gioco, fatto in pasta di zucchero, intagliato e poi dipinto con i coloranti alimentari.


Le ricette per farcitura e copertura, già pubblicate nel nostro blog, le posto nuovamente per vostra comodità (deve essere tutto il più semplice possibile, come avrete ormai capito).

per la crema pasticcera
4 tuorli
100 grammi di zucchero
50 grammi di farina
mezzo litro di latte
la buccia grattata di un limone non trattato

Procedimento
ntanto preparate la crema pasticcera


Mescolate i tuorli con lo zucchero e poco latte; mettete intanto a scaldare il resto del latte.

Aggiungete alla miscela la farina setacciata


Aggiungete il restante latte tolto dal fuoco continuando a mescolare


Fate bollire a fuoco dolcissimo per almeno due minuti, senza mai smettere di mescolare.  Togliete dal fuoco e fate raffreddare, ricordandovi di mescolare di tanto in tanto per non far venire la pellicina sopra alla preparazione.


Un altro strato è stato farcito con una crema al triplo cioccolato: 

Crema al triplo cioccolato
Ingredienti
100 grammi di crema pasticcera
25 grammi di cacao in polvere zuccherato
80 grammi di cioccolato fondente
2 cucchiai abbondanti di crema spalmabile alla nocciola (noi non usiamo la nutella)

Il procedimento prevede il semplice mescolare garbato delle varie creme, e l'aggiunta del cioccolato fuso solo dopo che questo si sia raffreddato.

L a copertura è a base di ganache al cioccolato
Crema ganache
250 grammi di cioccolato (fondente, al latte o bianco)
200 grammi di panna da montare 
Procedimento
Fate fondere 180 grammi di cioccolato; fate bollire la panna qualora fosse fresca, scaldare se a lunga conservazione. Quando il cioccolato sarà fuso aggiungere la panna e amalgamare.


    Per raffreddare la ganache aggiungete il restante cioccolato tritato molto finemente. Quando la crema sarà tiepida spalmatela sulla torta. Fate consolidare la torta in frigo 





domenica 21 aprile 2013



Minisacher economiche


                                 

La ricetta di questi cupcakes l'ho postata un po' di tempo fa (http://cecieviola.blogspot.it/2012/11/muffin-al-quadruplo-cioccolato.html); infatti non è per loro che ci ritroviamo qui, ma per fare un po' di sano riciclo creativo, che di questi tempi è quasi un dovere. Sprecare il cibo è infatti una delle cose che detesto di più, e da quando c'è la crisi questo mio odio per gli sprechi si è fatto più acuto.
Dunque; che fare dei cappuccetti dei cups, dopo che li si è affettati via per far posto alle creme di farcitura?
Io ho pensato a delle minisacher.
Stavolta non ho fotografato le fasi di realizzazione dei cups, che ho fatto usando la ricetta della mud cake; la posto nuovamente per ragioni di praticità, perché possiate trovare tutto insieme

Ingredienti per 24 muffins

400 grammi di zucchero
200 grammi di farina autolievitante
250 grammi di burro
250 ml di latte
150 grammi di cioccolato fondente
100 grammi di cacao amaro
3 uova

Procedimento
Fate fondere burro, zucchero e cioccolato nel latte senza far bollire il composto; lasciare intiepidire e intanto accendere il forno a 160°. Nella ciotola di un mixer aggiungete le farine, il cacao e un uovo alla volta. Trasferire il composto negli stampi da muffin e infornare nel ripiano intermedio; la leggenda vuole che si possa infornare solo una torta alla volta, e dunque due sole teglie di muffin... Per la serie "non è vero ma ci credo"... noi in effetti li abbiamo infornati dodici alla volta....
Il tempo di cottura varia dai 30 ai 45 minuti. E vale sempre la prova stecchino.

Ora però quegli stessi muffins nati per fare i cupcakes sono già stati farciti, decorati e presumibilmente mangiati; dunque siamo qui a gestirne le spoglie, che, converrete con me, è davvero uno spreco buttare.
Ecco cosa vi servirà:
Ingredienti
100 grammi di marmellata di albicocche
200 grammi di cioccolato fondente

Procedimento
Dunque, munitevi di un coppapasta di grandezza adeguata e ricavate dagli avanzi delle cupolette regolari


Spalmate il lato liscio delle cupolette con la marmellata e assemblate due a due.


Fate fondere il cioccolato.



Spalmate il cioccolato
  
                             

Pronti!

Very Inspiring blogger award

                                            
Salve a tutte/i! Ricordate il premio consegnatoci ormai un mese fa, che avevo girato di girare? Ebbene, pur non avendo ancora il tempo che vorrei, è giunto il momento di mantenere la promessa. Ringraziando ancora l'amica Valentina, del blog: http://unafettadiparadiso.blogspot.it/2013/03/premio-uguale-ma-diverso.html , scrivo qui le 7 cose di noi, come è richiesto dal premio. Ora, siccome non è la prima volta che ci descriviamo, e siccome abbiamo pensato a forme diverse ogni volta, stavolta diremo 7 cose che piacciono a tutte e due:
1) il film: "Via col Vento"
2) il libro: "Anna Karenina"
3) il pittore: Klimt
4) il poeta: Caproni
5) il dessert da prerparare: i cupcakes
6) il  dessert da mangiare: crema al cioccolato e alla nocciola
7) la pietanza: carciofi ripieni come li fa mammà (cioè Cecilia)

Ecco invece l'elenco dei blog che abbiamo deciso di premiare, che abbiamo trovato su google + e che rispondono alle caratteristiche indicate dal premio. A loro diciamo che a loro volta devono  far girare il premio individuando ciascuno di loro altri 15 blog meritevoli, tra quanti abbiano meno di 200 followers e devono raccontare 7 cose di loro nel post in cui segnalano il ricevimento del premio, il cui logo, se loro ci riescono (noi no, chi ci conosce lo sa) potrà essere pubblicato nello spazio apposito del loro blog.
Complimenti a tutti!

http://amorincucina.altervista.org/

http://cioccolatoforever.blogspot.it/

http://cecifave.blogspot.it

http://free-advertising-ey.blogspot.it/

http://ildolcemondodivalentina98.blogspot.it/

http://ilsensodelgustoperap.blogspot.it/

http://lafataartigiana.blogspot.it/

http://lalunasulcucchiaio.blogspot.it

http://leparfumdecannelle.blogspot.it

http://lericettedirossella.blogspot.it

http://myveryspecialday.blogspot.it/

http://pixdixkitchen.blogspot.it/

http://www.recetas-azucena.com/

http://www.sicilianicreativiincucina.it/


















lunedì 15 aprile 2013

Torta salata extra strong senza glutine 

Questa buonissima torta salata non ha glutine, ma in compenso tante calorie, perché al posto della ricotta ha il mascarpone. Da ciò deriva il fatto di essere squisita. Al fatto per cui gli albumi delle uova del ripieno vengono aggiunti montati a neve deve invece la sua morbidezza.
Ma eccovi gli ingredienti:
250 grammi di farina di mais "fioretto"
150 grammi di burro
due tuorli d'uovo
mezzo bicchiere di acqua fredda
sale q.b.















Impastare gli ingredienti come per una normale pasta frolla; sarà più complicato che con la farina normale, perché la consistenza è comunque molto più grumosa; accontentatevi e riponetela in frigo per almeno mezz'ora.

Ingredienti per il ripieno
1 cipolla piccola
2 carote
1 zucchina
1 tuorlo e tre albumi 
250 grammi di mascarpone
sale q.b
olio evo q.b.

Preparate  il ripieno grattugiando a julienne la verdura e saltandola velocemente con un soffritto di cipolla; montate a neve ferma gli albumi.


Stendete la pasta frolla sulla teglia (io l'ho messa in modo poco ortodosso, lo confesso..), bucherellate e coprite con un foglio di carta da forno cosparso di riso crudo. Infornate a 160° per 15 minuti, togliete dal fuoco e mettete le verdure. Amalgamate il mascarpone con le uova e il sale e aggiungete a questo composto gli albumi montati a neve ferma, facendo attenzione che questi non smontino durante l'operazione. 


Stendete il composto di uova e formaggio sulle verdure Infornate a 160° per altri 25- 30  minuti circa. Buon appetito!

martedì 2 aprile 2013

Uovo-pecorella alla Choccywoccydoodah





Ingredienti
1 uovo di cioccolato da 200 grammi 
200 grammi di mashmallow
100 grammi di cioccolato bianco
10 grammi di cioccolato al latte 

Fate fondere la tavoletta di cioccolato bianco; nel tempo che occorre a far raffreddare il cioccolato fuso (se applicato troppo caldo farebbe fondere l'uovo!) tagliate a metà i bocconcioni di mashmallow, che generalmente sono enormi e vi stenderebbero la pecorella. Tagliateli tutti in senso orizzontale tranne due che taglierete in verticale, da cui ricaverete le orecchie, che ho rifinito con del colorante rosa e che ho applicato ai lati del muso.


Spalmate metà uovo con il cioccolato fuso, quindi tuffate i pezzi di mashmallow nel cioccolato e applicateli all'uovo sul cioccolato fuso, fino a coprire la metà del vostro ovetto.
                                 

Decorate il musetto con il cioccolato al latte o fondente fuso e raffreddato.
Lasciate raffreddare e consolidare bene la bestiola, quindi applicate le zampette, che precedentemente avrete creato infilzando due pezzetti di mashmallow su uno stecchino, dopo che avrete tuffato uno di questi nel cioccolato fuso.
Tenete in piedi la vostra pecorella il meno possibile, perché vi risulterà piuttosto pesante, e rischierà quanto meno di acquisire il ginocchio valgo. Alzatela dunque solo al momento di confezionarla; prima di ciò tenetela sul dorso, appoggiata ai suoi riccioli di mashmallow.



Carina, no?

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